Adattamento Bioshock di Netflix: un approccio più intimo
L'attesissimo adattamento cinematografico di Bioshock di Netflix sta subendo una trasformazione significativa. Il produttore Roy Lee ha recentemente rivelato al Comic-Con di San Diego che il progetto sarà rimodellato in un film più personale, su scala ridotta e con un budget ridotto.
Anche se i dettagli rimangono scarsi, il taglio del budget potrebbe deludere i fan che si aspettano un adattamento visivamente spettacolare dell'iconico videogioco del 2007. Ambientato nella città distopica sottomarina di Rapture, Bioshock è rinomato per la sua trama intricata, la profondità filosofica e le scelte guidate dai giocatori che influenzano il finale del gioco. Il suo successo ha dato vita a sequel nel 2010 e nel 2013, consolidando il suo posto nella storia dei videogiochi.
Questo cambiamento riflette la più ampia strategia cinematografica di Netflix sotto la guida del nuovo capo del cinema Dan Lin, che preferisce un approccio più modesto rispetto al suo predecessore. L'obiettivo è preservare gli elementi centrali di Bioshock - la sua storia avvincente e l'atmosfera distopica - riducendone al contempo la portata. Lee ha spiegato il cambiamento come un passo verso un "punto di vista più personale", in contrasto con la visione più ampia iniziale. Inoltre, il compenso di Netflix Model Now lega i bonus al pubblico, incentivando i produttori a creare film graditi al pubblico.
Il regista Francis Lawrence ("Io sono leggenda", "The Hunger Games"), rimane al timone, con il compito di adattare la sceneggiatura per adattarla a questa nuova direzione più intima. La sfida sta nel bilanciare la fedeltà al materiale originale con la creazione di un'esperienza avvincente e su scala ridotta Cinematic. L'evoluzione dell'adattamento sarà senza dubbio osservata da vicino dai fan ansiosi di vedere come questo approccio "più personale" si tradurrà sullo schermo.